Se avete spirito di osservazione, precisione, puntiglio e anche sangue freddo, forse vi potrebbe interessare capire come diventare investigatore privato e affrontare un nuovo cammino professionale.
Fare il detective privato in Italia è sicuramente meno emozionante di quanto non sia, invece negli Stati Uniti – al cliché professionale hanno ovviamente contribuito i numerosi film sull’argomento – ma certamente si tratta di una professione autonoma molto affascinante e a prova di crisi.
Il vecchio ordinamento per ottenere la licenza, risalente al 1931, è cambiato da qualche anno. Eccovi allora alcuni consigli che vi spiegheranno come diventare investigatore privato.
5 -Curate la vostra formazione
Intraprendere questa professione in passato era molto più facile. Bastava non essere analfabeti, non aver subito condanne penali e aver maturato esperienza in un’agenzia investigativa o nelle Forze dell’Ordine.
Se oggi vi chiedete come diventare investigatore privato, la risposta è rimboccarsi le maniche e prepararsi a investire molto nella propria formazione, anche se i risultati ripagheranno gli sforzi. Dovrete infatti conseguire un diploma di istruzione secondaria o una laurea – se non lo avete già – e fare un praticantato di 3 anni per poi frequentare i corsi di aggiornamento secondo il DM 269/10.
4 -Iniziate a lavorare come dipendenti
Il DM 269/10 riconosce 2 figure di investigatore, quello privato titolare di istituto e quello autorizzato dipendente.
Come diventare investigatore privato senza laurea? Per lavorare come autorizzato dipendente basta il diploma di scuola secondaria. In aggiunta dovrete svolgere 3 anni di praticantato presso un investigatore privato titolare di istituto, autorizzato nel settore civile da 5 anni, e partecipare ai corsi di perfezionamento riconosciuti dal Ministero dell’Interno.
Ne sarete invece esonerati se avrete lavorato per 5 anni nei reparti investigativi della Polizia e avrete concluso il servizio militare almeno da 4 anni.
3 -Laureatevi e mettitevi in proprio
In seguito a un congruo periodo di apprendistato e di formazione, per fare un salto di qualità, potrete affrontare la sfida di come diventare investigatore privato titolare di istituto. Dopo il diploma dovrete quindi conseguire una laurea triennale in Scienze dell’Investigazione, Psicologia Forense, Giurisprudenza, Sociologia, Economia o equivalenti.
In seguito dovrete effettuare un praticantato triennale presso un investigatore privato autorizzato da 5 anni, chiamato a valutare il vostro operato professionale alla fine del percorso.
2. Tenetevi sempre aggiornati
La categoria degli investigatori privati titolari di istituto non ha ancora un albo professionale ma è stata ammessa a far parte delle associazioni professionali che hanno l’obbligo di formazione continua dalla Legge 4/2013.
Come diventare investigatore privato se non si ha lavorato per 4 anni nelle Forze dell’Ordine? Per aggiornarvi, nel tempo dovrete obbligatoriamente frequentare specifici corsi in materia di investigazioni private riconosciuti dal Ministero dell’Interno, presso le Università o gli enti convenzionati.
1. Aprite un’agenzia investigativa vostra
Per avere maggiori soddisfazioni lavorative e un guadagno più elevato, la domanda più saggia non è tanto come diventare investigatore privato ma come aprire la vostra agenzia investigativa. In Italia dovrete prima ottenere la Licenza di Pubblica Sicurezza, da richiedere presso la Prefettura del territorio dove avrà sede la vostra attività.
Inoltre dovrete essere in possesso di una serie di requisiti, tra cui l’iscrizione alla Camera di Commercio.