CHE SERVIZI AVRANNO LE CITTÀ DEL FUTURO?
Parliamo di urbanistica e di città nel più ampio senso del termine. Come possiamo vedere dando un’occhiata alla storia, il corpo delle città, il modo in cui crescono, è cambiato notevolmente per adattarsi ai tempi. Ma arrivati a questo punto, fino a dove arriveremo? Non parliamo di vedere automobili volanti o macchine che raccolgono i rifiuti da sole, non parliamo di fantascienza, ma di vedere fino a dove (e con che servizi) si dirigono le nostre città.
1- Accessibili
Quando parliamo della città del futuro, indubbiamente ci viene in mente questo aspetto: l’accessibilità. La città del futuro deve essere libera da barriere architettoniche. Non solo nelle strade pubbliche, ma anche in tutti i servizi che la compongono: trasporto pubblico, edifici amministrativi, parchi e giardini… E non immaginiamoci solo i cittadini in sedia a rotelle. Facciamolo anche con le persone che non possono vedere o che hanno problemi di vista, madri con i passeggini dei loro bambini, gente anziana…
2- Al servizio del cittadino e delle amministrazioni
Molto legato al concetto precedente. Quello che qui vogliamo dire è che la città del futuro non deve dare problemi ai cittadini né alle amministrazioni, ma al contrario, deve essere il filo conduttore per risolverli. E questo presuppone che ci siano città con tutti i servizi a portata di cittadino, ben collegate, comode e gradevoli.
3- Illuminazione efficiente
Parliamo di sostenibilità e per questo cominciamo dai servizi di illuminazione pubblica. È una delle grandi sfide delle città del futuro. Spendere meno e illuminare meglio. O per lo meno, farlo in modo più efficiente e rispettando di più l’ambiente, cosa che suppone una riduzione dell’inquinamento luminoso. Per questo, si sostituiscono le lampadine tradizionali con quelle a led e si orientano verso il basso (per evitare appunto questo inquinamento luminoso).
4- Gestione dei rifiuti
Un’altra sfida che riguarda la sostenibilità delle città del futuro è quella legata alla gestione dei rifiuti e dell’immondizia. L’ideale è una città senza questi rifiuti in bella vista, e la soluzione sono i quartieri ecologici nei quali, attraverso reti sotterranee, direttamente da casa si butta l’immondizia che viene sfruttata subito per trasformarla in energia. A Madrid ad esempio sono stati progettati vari “ecoquartieri” che hanno le loro proprie centrali energetiche e che non sono state esenti da polemiche, nonostante siano certamente ecologiche.
5- Lavori senza scavi
È uno dei grattacapi dei municipi e dei cittadini: i lavori. In particolare, gli scavi. Chi non ha dovuto sopportare nella propria via uno scavo che percorre la strada da inizio a fine, che ostacola il traffico e impedisce di parcheggiare? Ecco, nelle città del futuro, questi lavori di miglioria o di riparazione potranno essere fatti senza nemmeno aprire le strade, grazie alle opere senza scavi, grazie alla tecnologia delle lampade UVA e al suo software corrispondente, che facilita i lavori senza che sia necessario aprire la superficie, al meno non con questi eterni scavi.
6- Gestione dell’acqua
Sempre nel capitolo della sostenibilità, la città del futuro si incammina verso una gestione efficiente delle sue risorse idriche, senza sprecarne una sola goccia. In questo caso, parliamo soprattutto dei sistemi di irrigazione, canali di scolo delle strade e fontane ornamentali. Per questo, le città hanno iniziato ad installare strumenti di ultima tecnologia come programmatori di irrigazione, contatori dell’acqua e valvole di interruzione, fontane ornamentali, ecc, per controllare le loro reti di irrigazione e di consumo da qualsiasi computer, smartphone o tablet.
7- Silenzio
Un altro problema sofferto dalle città è quello del troppo rumore. Oltre a limitarlo attraverso varie ordinanze e regolamentazioni restrittive, le amministrazioni e le aziende possono fare molto per evitarlo. Ad esempio, i macchinari che si usano per le opere, gli autobus, i taxi, ecc.
8- Il concetto di “smartcity”
Forse lo hai già sentito qualche volta. “Smartcity”, cos’è? Tradotto letteralmente, stiamo parlando di città intelligenti. Cosa significa realmente? Si tratta di una città totalmente interconnessa per quel che riguarda i servizi, anche attraverso internet, con i suoi cittadini, nella quale tutte le pratiche si possono risolvere in modo telematico. Dove ad esempio possiamo sapere in tempo reale dove si trova un lavastrade in azione e mandarlo da un’altra parte. Dove la pensilina di una fermata di autobus ci fornisce informazioni in tempo reale sulla nostra linea. Dove possiamo accedere per wifi a internet.
Sono solo alcuni esempi pratici di quelli che saranno i servizi delle città del futuro, una cosa molto legata anche con quello che si chiama “internet delle cose”, e “big data”, uno accumulo di dati su larga scala che ci servono per prevedere, diagnosticare, risolvere problemi.