A volte la realtà supera la finzione nel mondo del marketing e una marca inventata appositamente per un film, una serie TV o un videogioco diventa un brand reale. Questo processo è noto come ‘reverse product placement’ (product placement inverso) ed è l’opposto del posizionamento prodotto classico, che consiste nell’inserimento e nella promozione (diretta o indiretta) di un prodotto o di un brand in uno spazio televisivo, cinematografico o virtuale.
Ecco alcuni degli esempi più curiosi di marche e prodotti nati nella finzione e divenuti realtà.
BIRRA DUFF: chi segue i Simpson sa che personaggi come Homer o Barney sono capaci di qualsiasi cosa per avere una birra (o più di una…). Molte volte abbiamo visto Homer aprere una lattina di birra Duff, cosa che nessuno di noi avrebbe mai potuto fare perché la Duff, in realtà, era una marca inventata. Fino a quando, nel 2006, un impresario messicano ha acquistato il marchio e ha cominciato la produzione reale.
NIKE MAG: il 22 ottobre 2015, data cardine di Ritorno al futuro II, la Nike ha annunciato che nel 2016 comincerà a commercializzare le Nike Mag, le scarpe usate da Marty McFly (Michael J.Fox) nel film, in grado di legarsi da sole.
WONKA: “Willy Wonka, Willy Wonka…” in molti ricorderete la canzoncina del film ‘La fabbrica del cioccolato’, diretto da Tim Burton con protagonista Johnny Depp. Il film è l’adattamento del libro di Roahl Dahl, già oggetto di un film nel 1971 e che racconta la storia di un bambino che vince, in un concorso, una visita presso l’incredibile fabbrica di cioccolato di Willy Wonka. In occasione del lancio del primo film fu creato il brand The Willy Wonka Candy Company, comprato successivamente da Nestlé alla fine degli anni ’80, che commercializza cioccolato e dolciumi in diversi paesi del mondo.
BUBBA GUMP: vi ricordate di Bubba, l’amico di Forrest Gump? L’indimenticabile amico del protagonista, interpretato da Tom Hanks diceva, nel film, che ci sono diversi modi per preparare i gamberi e sognava di avviare un ristorante. Un sogno che si è trasformato in realtà per Forrest Gump nella finzione e per la Paramount Picture nella realtà, quando ha creato la catena Bubba Gump Shrimp Company che oggi ha più di 30 ristoranti negli Stati Uniti ed alcuni punti nel resto del mondo.