Bonus nido, novità per il 2019?
Novità in arrivo sul bonus nido. La nuova Legge di bilancio potrebbe far aumentare gli importi. Le domande vanno inviate telematicamente recandosi al patronato o accedendo alla piattaforma web.
Il bonus nido aumenterà?
Il sistema degli asili nido in Italia è molto efficiente e per le famiglie rappresenta un’istituzione preziosa, oltre che permettere a madri e padri di affidare i figli a soggetti professionisti, potendo garantire un percorso educativo fin dalle prime fasi della crescita.
Tuttavia in alcuni casi questa opportunità rischia di diventare un privilegio riservato a pochi. Per incentivare le famiglie e per non creare disparità sociali, dunque, il Governo ha deciso di concedere il bonus nido. Tutte le agevolazioni che sono state previste per l’anno 2018 potrebbero essere riconfermate con la Legge di bilancio del 2019.
Inoltre potrebbero esserci aumenti significativi che sarebbero al vaglio della specifica commissione parlamentare, ovvero quella che si occupa appunto del bilancio. Ad oggi c’è un limite alla soglia rimborsabile che è stato fissato a 1000€. In prospettiva si potrebbe arrivare a un aumento del bonus nido sui 3 anni che raggiungerebbe 1500€. L’emendamento che è stato presentato sarebbe però nella formula una tantum, cioè riguarderebbe gli anni 2019, 2020 e 2021, dopodiché si tornerebbe agli attuali valori annui di 1000€.
Casi particolari
C’è anche un contributo che viene riconosciuto ai bambini che sono affetti da malattie di tipo cronico con particolare gravità. Coloro che non riescono, proprio a causa di queste patologie, a frequentare l’asilo nido, possono comunque richiedere uno sconto analogo.
Ovviamente in questi casi si tratta di un bonus erogato per formule domestiche di supporto, inerenti all’assistenza domiciliare e all’istruzione personalizzata. In fase di richiesta dovrete produrre tutta la documentazione relativa alla patologia, oltre all’attestato del pediatra di famiglia.
Come chiedere il bonus nido 2019
Per fare richiesta del bonus nido 2019 dovrete recarvi in un patronato oppure potrete anche procedere autonomamente. Tuttavia la pratica va inoltrata in forma telematica sulla piattaforma elettronica messa a disposizione dall‘Inps. Dovrete inserire la modalità di fruizione del bonus, ovvero se intendete attingere alle agevolazioni economiche per il nido o se vi occorre la formula dell’assistenza domiciliare per gravi patologie. Dovrete poi indicare dettagliatamente le mensilità relative alla richiesta, considerando che per i mesi che vengono esclusi dal conteggio occorre una nuova domanda. A dimostrazione dell’effettiva frequenza bisognerà inoltre allegare la ricevuta del pagamento di una prima retta oppure la documentazione rilasciata per l’avvenuta iscrizione.