Aprire una gelateria, ecco come fare
Il gelato è il re dell’estate, ma si mangia ormai in ogni stagione e l’Italia è la sua patria. Per chi vuole mettersi in proprio, aprire una gelateria può essere una buona idea per gestire un’attività non troppo complicata e un prodotto come il gelato che piace a tutti. Vediamo come fare.
Aprire una gelateria, i costi da sostenere
Il costo medio per aprire una gelateria è di circa 25mila euro, esclusi i costi del personale, ma ci sono molte variabili: le principali sono la posizione della gelateria – se in centro di una grande città, oppure in un paese – e poi le dimensioni del locale e gli eventuali servizi aggiuntivi, per esempio se la gelateria è anche bar.
E poi, naturalmente, le tasse: su tutte i contributi Inps per il titolare e i collaboratori. A livello di tasse, la forma più conveniente per aprire una gelateria è quella della ditta individuale: attenzione però che in questo caso i rischi sono tutti a carico del titolare.
Aprire una gelateria in franchising
Catene come Grom o Crema e cioccolato sono alcune delle aziende che permettono di aprire un locale in franchising, permettendo di utilizzare il proprio marchio e aiutando l’imprenditore nell’avviamento del locale.
L’imprenditore deve però pagare all’azienda una tassa di ingresso per il diritto d’uso del marchio e una percentuale di guadagni. Il costo di apertura di una gelateria in franchising varia dai 19.900 euro di Crema e cioccolato fino ai 50-60mila euro di marchi più ricercati.
Aprire una gelateria, cosa occorre
Per avviare l’attività è indispensabile una conoscenza di base del settore, quindi se non si è mai lavorato in una gelateria, si possono frequentare i corsi indetti da varie scuole, anche a costo zero, spesso gestiti dalle imprese che vendono prodotti per gelateria.
I documenti per aprire una gelateria sono la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), l’attestato di partecipazione a corsi per gestire i requisiti igienico sanitari dell’attività (maggiori informazioni alla ASL di competenza), la partita IVA, le iscrizioni a INPS, INAIL e Camera di Commercio.