Se sogni di lavorare come parrucchiere puoi imparare i trucchi del mestiere seguendo uno dei corsi formativi riconosciuti in Italia. Dopo aver affinato le tue competenze potrai anche conseguire l’abilitazione professionale come acconciatore.
Chi è il parrucchiere professionista
L’hair stylist, detto comunemente parrucchiere, è una figura professionale specializzata le cui competenze si sono ampliate nel tempo, per via delle innovazioni e delle richieste di un mercato sempre più esigente. Oggi non è un semplice artigiano ma un artista-tecnico, vicino persino ad uno psicologo e ad un chirurgo estetico, esperto in fatto di lavaggio, taglio, colorazione ed acconciature con una materia prima molto delicata e versatile, i capelli.
Ma se vuoi diventare un bravo parrucchiere non devi soltanto essere abile con forbici e phon per trasformare in un capolavoro la testa dei tuoi clienti. Prima ancora devi capire a colpo d’occhio che tipo di capello hai di fronte, come curarlo al meglio, quale sia il look migliore per ogni singolo cliente e quanto puoi osare per valorizzarlo. Senza sensibilità e conoscenza della materia, che puoi acquisire con tanto studio e formazione continua, non c’è tecnica che tenga.
La legge che regolamenta l’attività di acconciatore
Le modalità di svolgimento di questa affascinante professione sono attualmente disciplinate dalla Legge 174/2005, che per il conseguimento della relativa abilitazione richiede anche il “superamento di un esame tecnico-pratico preceduto:
a) dallo svolgimento di un corso di qualificazione della durata di due anni, seguito da un corso di specializzazione di contenuto prevalentemente pratico ovvero da un periodo di inserimento della durata di un anno presso un’impresa di acconciatura, da effettuare nell’arco di due anni;
b) da un periodo di inserimento della durata di tre anni presso un’impresa di acconciatura, da effettuare nell’arco di cinque anni, e dallo svolgimento di un apposito corso di formazione teorica; il periodo di inserimento è ridotto ad un anno, da effettuare nell’arco di due anni, qualora sia preceduto da un rapporto di apprendistato ai sensi della legge 19 gennaio 1955, n. 25, e successive modificazioni, della durata prevista dal contratto nazionale di categoria”.
La formazione professionale per diventare parrucchiere
Sono tanti i corsi professionali per imparare a tagliare ed acconciare i capelli, gratuiti o a pagamento, attivati ogni anno nel nostro Paese. In genere non richiedono titoli o esperienze particolari, ma puoi frequentarli subito dopo la scuola dell’obbligo per ricevere un attestato di frequenza finale. Per dare visibilità al settore, è molto significativo il lavoro di enti ed associazioni come la Camera Italiana dell’Acconciatura.
Inoltre esistono molte scuole professionali dove puoi farti le ossa e specializzarti, che talvolta fanno capo ad affermati hair stylist o aziende di fama mondiale, come l’ambita Accademia L’Oréal.
Le scuole per diventare parrucchiere sono impegnative, visto che il percorso di studi è triennale (esclusi ulteriori anni di specializzazione) e prevede un esame finale di abilitazione. Le lezioni riempiono l’intera giornata in quanto si alternano a momenti di teoria quelli di pratica sul campo. I costi delle scuole sono variabili, più contenuti se pubbliche, meno se private, quindi devi prestare la massima attenzione per non buttare tempo e denaro. Il portale di Hair Academy Italia (http://www.hairacademy.it/) può aiutarti ad effettuare una scelta consapevole, valutando diverse scuole ed accademie presenti in Italia.