Dove si vive e si lavora meglio? Ad Amsterdam

Quando si parla di worklife balance, ossia di equilibrio tra vita e lavoro, il Nord Europa è sempre all’avanguardia e infatti Amsterdam è la città dove si vive meglio al mondo, secondo un recente studio. Vediamo perché e quali sono le altre città dove conviene trasferirsi per lavoro.

Amsterdam prima per equilibrio tra vita e lavoro

Amsterdam, in uno studio di Spotahome (la piattaforma online di affitti per soggiorni di medio-lungo periodo) su 89 città del mondo, classificate rispetto a dieci fattori correlati a salute, ambiente, vita lavorativa, alimentazione, è la prima città in assoluto e vince alla grande per l’equilibrio tra vita e lavoro.

Non è un caso che al secondo posto ci sia Oslo e al terzo Monaco di Baviera: siamo quindi sempre in Nord Europa. Oslo spicca soprattutto per le aree verdi e l’energia pulita, Monaco per la varietà della ristorazione e la qualità dell’aria.

Ambiente, vince la Germania

Non solo Amsterdam nella classifica dello studio. Il paese più attento all’ambiente è la Germania, con più città che hanno elevato numero di palestre, parchi e punti di ricarica per macchine elettriche pro capite, da Monaco a Berlino ad Amburgo.

Anche se per qualità dell’aria e dell’acqua le città migliori sono quelle di Australia e Nuova Zelanda, il Nord Europa si conferma attento all’ambiente e alla salute dei suoi abitanti e quindi anche di chi si trasferisce per lavoro. Oltre ad Amsterdam e alle città tedesche, posizioni elevate anche per Zurigo, Stoccolma, Helsinki.

E l’Italia? Al solito, siamo un po’ indietro. Roma e Milano, le due città italiane incluse nell’analisi di Spotahome, sono al 35esimo e al 61esimo posto, senza spiccare particolarmente per qualche caratteristica tra quelle considerate dallo studio di Spotahome, che si prefissa di dare una mano a chi deve trasferirsi in una città importante all’estero e che vuole informazioni sulla qualità della vita che andrà a trovare.