Il primo colloquio è un rito di passaggio fondamentale per ogni giovane che si appresta a entrare nel mondo del lavoro. Per chi non ha esperienze precedenti, il colloquio può essere fonte di grande stress. Ecco quindi una serie di consigli per superare la paura, assumere un approccio efficace e avere migliori probabilità di essere ricontattati.
1. Mostrarsi aperti e disinvolti
La timidezza è il peggior nemico di chi si candida per una posizione professionale. Fare scena muta al colloquio è una garanzia di fallimento. Per questo, anche le persone naturalmente riservate dovranno impegnarsi per superare l’imbarazzo e presentarsi in maniera energetica.
Passione ed entusiasmo sono due delle qualità più ricercate dai datori di lavoro, quindi dovranno trasparire dal colloquio per fare una buona impressione e spiccare fra gli altri candidati. Se si è davvero interessati al lavoro per cui ci si propone, non si dovrà avere paura di mostrarlo.
2. Essere umili
È importante mostrarsi sicuri di sé durante il colloquio, ma senza esagerare. Essere consapevoli delle proprie abilità è un requisito basilare per raggiungere il successo, però montarsi la testa porterà solo conseguenze negative. Valorizzare la propria autostima va bene finché non opprime gli altri.
Durante il primo colloquio di lavoro, si dovrà parlare delle proprie attitudini e dei successi precedenti solo se si è interpellati esplicitamente. Meglio apparire umili che lodarsi eccessivamente.
3. Avere empatia
Capire l’andamento del colloquio di lavoro è necessario per adattare il proprio comportamento di conseguenza. È bene, quindi, evitare di perdersi in monologhi interminabili, così da lasciare spazio anche alla persona che si ha di fronte e riuscire a instaurare un dialogo reale.
Leggere lo stato d’animo dell’interlocutore permette di capire quali sono le sue aspettative. Coglie le sue reazioni alle risposte, invece, è un ottimo indicatore per evitare figuracce. Riuscire a stabilire un rapporto empatico è la strategia migliore per colpire l’attenzione del datore di lavoro e rimanere impressi nella sua memoria.
4. Essere gentili e cortesi con gli altri candidati
La tensione può giocare brutti scherzi, tanto da far dimenticare le buone maniere. Durante il colloquio, è importante non solo piacere al datore di lavoro, ma anche essere gentili con le altre persone circostanti. Comportamenti scortesi e maleducati non passeranno inosservati, anche se non sono rivolti direttamente all’addetto alla selezione.
Il modo in cui si trattano gli altri potenziali colleghi mostra al datore di lavoro come si interagisce all’interno di un gruppo di lavoro e se si è predisposti alla socialità. Quindi, dimenticarsi di salutare o ringraziare gli altri candidati darà l’impressione di non essere idonei al lavoro in team.