Come fare per pagare di meno? Questa è l’eterna domanda che tutti ci facciamo ogni volta che ci arriva la bolletta della luce. Le società elettriche non ci facilitano le cose. Bisogna quindi trovare il modo di risparmiare qualche euro per ogni bolletta, così, a fine anno, diventa una cifra non da poco.
Da quando le compagnie elettriche hanno stabilito le tariffe orarie, è difficile orientarsi nel mondo degli elettrodomestici. Uno studio ci risolve il dilemma. Non vale la pena chiedersi se far partire la lavatrice o la lavastoviglie nelle fasce più economiche. La differenza è solo di qualche centesimo che, in confronto alla scomodità di fare alcune di queste cose di sera – orario più economico – non ne vale la pena. E non importa di che apparecchio si tratti, perché varia di pochissimi centesimi.
Visto che non possiamo risparmiare molto con questo sistema, la cosa migliore è utilizzare un apparecchio che misuri quanto spende ogni elettrodomestico singolarmente e cercare di mandare in pensione quelli che, per la loro età, consumano più elettricità. Un altro modo per risparmiare è utilizzare gli apparecchi separatamente, per evitare i picchi di consumo nel contatore della luce.
Di tutti gli elettrodomestici, il frigorifero è quello che consuma di più perché è acceso tutto il giorno, tuttavia, è quello che produce meno picchi perché l’accensione e lo spegnimento del motore sono abbastanza uniformi. La lavatrice, nel momento del riscaldamento dell’acqua, consuma più energia. Lavare a freddo riduce gli sprechi. Tra il forno, le piastre a induzione e il microonde, è consigliato usare quest’ultimo.
L’orario più caro è quello che va dalle 20:00 alle 23:00. Ha la sua logica, perché è il momento in cui più persone sono a casa.
La fascia oraria più economica è dalle 23:00 alle 6:00 e dalle 16:00 alle 18:00 e la domenica è il giorno più economico.