Lo Tsunami madre, 66 milioni di anni fa, lo tsunami che cancellò il 75% delle specie
Un asteroide 66 milioni di anni fa provocò l’estinzione dei dinosauri. Dovete sapere però che la prima conseguenza fu uno tsunami di proporzioni inimmaginabili che è stato recentemente studiato da alcuni scienziati americani.
L’estinzione della maggior parte degli esseri viventi
A scuola vi avranno sicuramente detto che l’estinzione dei dinosauri è avvenuta a causa di un grosso asteroide caduto sulla Terra. Infatti circa 66 milioni di anni fa il nostro pianeta ha dovuto subire questo evento apocalittico che ha innescato una serie di meccanismi a catena che difficilmente si possono comprendere con l’immaginazione.
Provate solo a pensare al diametro del corpo celeste che era di ben 14 chilometri. Un gigante che si è scagliato a tutta velocità contro la penisola messicana dello Yucatan, proprio tra il mare e la terraferma.
La causa principale dell’estinzione di quasi tutte le specie di esseri viventi è stata l’alterazione radicale del clima. Tre quarti degli animali sono morti all’istante e perfino i grandi dinosauri non hanno retto questo tipo di devastazione. Nell’atmosfera finì una quantità enorme di materiale che poi scatenò una serie di altri eventi irreversibili che hanno reso la vita sulla Terra praticamente impossibile.
Lo studio dell’università americana
Un gruppo di studiosi e di scienziati americani ha recentemente deciso di mettere sotto osservazione il fenomeno da un punto di vista che finora non era mai stato preso in esame da nessuno.
La guida della ricerca è stata affidata a Molly Range per conto dell’università del Michigan e più precisamente per il dipartimento specializzato in scienze della Terra. Gli esperti hanno analizzato l’episodio arrivando alla conclusione che bisognava fare una sorta di modello per provare a spiegare anche cosa accadde subito dopo, cioè quando l’asteroide aveva provocato quel cratere gigantesco.
Lo tsunami dell’estinzione
Grazie a questo prezioso lavoro di ricerca scientifica oltre alle nozioni acquisite con lo studio potrete quindi aggiungere un tassello importante alla vicenda: lo tsunami devastante che seguì l’impatto dell‘asteroide con la Terra.
La stessa Molly Range ha ammesso che non è stato affatto semplice ricavare una spiegazione dettagliata degli eventi. Tuttavia confrontando i dati certi a disposizione è stato possibile determinare la profondità del cratere, ovvero un chilometro e mezzo.
L’effetto provocato è stato come quando gettate l’acqua con estrema violenza in un secchio. La fuoriuscita avviene immediatamente e nel caso specifico si generò un’onda di tsunami che raggiunse 150 chilometri orari con un’altezza di un chilometro e mezzo.