Muoversi con un occhio al futuro, dal 16 al 22 settembre la settimana della mobilità sostenibile

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Tra il 16 e il 22 settembre si terrà la settimana della mobilità sostenibile. Sarà lo stimolo per una riflessione sul futuro e sui cambiamenti radicali nel modo di muoversi dei cittadini che dovrà essere sempre più ecologico.

settimana della mobilità sostenibile

Il perché della settimana della mobilità sostenibile

Dovete acquistare un’automobile nuova? Sicuramente i parametri di scelta sono mutati decisamente rispetto al passato e la settimana della mobilità sostenibile viene organizzata in tutta Europa proprio per sensibilizzare le persone al tema della tutela ambientale.

Fino a pochi anni fa infatti si selezionava un mezzo di trasporto esclusivamente in base alla comodità, alle prestazioni e al prezzo. Oggi c’è un’attenzione maggiore per le emissioni. La stragrande maggioranza delle organizzazioni che si occupano di ecologia concordano sul fatto che circa il 20% dei cosiddetti gas serra, cioè quelli che provocano gravi problematiche in atmosfera contribuendo anche al surriscaldamento globale, provengano proprio dal mondo dei trasporti.

Navi, camion, aerei e automobili sono tra i principali responsabili di queste problematiche ed emerge con maggiore forza la necessità di incentivare una maniera diversa per spostarsi: la mobilità sostenibile.

Spostarsi con un veicolo elettrico è possibile

I primi prototipi di auto elettrica sembravano usciti da un mondo extraterrestre e davano l’impressione di una tecnologia che difficilmente avrebbe conquistato i mercati globali. Invece basta pensare alle bici elettrice a pedalata assistita, oggi diffusissime e molto performanti, con un’autonomia che può superare i 50 km/h con una ricarica di appena un paio d’ore. Anche le automobili elettriche hanno migliorato le loro performance e oggi non è più un miraggio pensare di spostarsi all’interno di una città senza dover ricorrere alla benzina o al diesel.

I consumatori sono diventati sempre più sensibili a queste tematiche e chi compra l’elettrico di solito, stando allo studio Accenture intitolato Plug-in Electric Vehicles: changing perceptions, hedging bets, è una persona attenta sia ai comfort sia alle prestazioni ma soprattutto è un ecologista.

In commercio ci sono numerosi modelli di auto ibride, ovvero di veicoli che sfruttano tecnologie innovative in grado di attivare al bisogno l’alimentazione elettrica o quella da altro tipo di carburante. In questa maniera si sorpassa l’annoso problema della durata di una batteria o delle ridotte prestazioni. Opel per esempio ha presentato il modello Ampera che, grazie alla propulsione ottenuta da due motori anziché uno, riesce a garantire un’autonomia ottima.

Anche nel mondo degli scooter l’elettrico è ormai una realtà. Peugeot E-vivacity riesce a percorrere ben 100 km con un costo di appena 40 centesimi. A proposito di mobilità sostenibile, allo studio c’è anche un modello di autobus elettrico che si ricarica in soli 10 minuti destinato al traffico urbano.

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