Infortuni sul lavoro e malattie professionali: correlati ma diversi

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Il recente tragico incidente ferroviario di Pioltello nel milanese, in cui tre donne sono morte mentre si recavano al lavoro, ha suscitato molte polemiche, tra le quali anche quelle legate alla sicurezza sul lavoro; sia gli infortuni sul lavoro che le malattie professionali sono ormai all’ordine del giorno: vediamo le differenze.

infortuni sul lavoro

Gli infortuni sul lavoro

Gli infortuni sul lavoro sono molti, soprattutto per quelle professioni – per esempio chi lavora in un cantiere – che portano chi le svolge a rischiare quotidianamente infortuni o, purtroppo, le cosiddette morti bianche.

L’incidente di Pioltello è stato invece il classico esempio di infortunio mentre ci si reca al lavoro: un altro esempio può essere un qualsiasi incidente in cui sono coinvolti lavoratori che in pausa pranzo escono dal posto di lavoro per mangiare, se l’azienda non dispone di locali mensa. In parole semplici, gli infortuni sul lavoro sono eventi traumatici e repentini, che provocano un problema di salute per il lavoratore.

Le malattie professionali

La malattia professionale (detta anche tecnopatia) è la patologia che il lavoratore contrae in occasione dello svolgimento dell’attività lavorativa a causa delle presenza di fattori nell’ambiente nel quale presta servizio.

Lo spiega il sito Diritti e risposte. Con il riferimento all’occasione si intende che tra lo svolgimento dell’attività lavorativa in un determinato contesto e la patologia deve esserci un rapporto di causa-effetto. A differenza degli infortuni sul lavoro, che sono immediati, le malattie professionali spesso possono manifestarsi con tempi lunghi.

La tutela del lavoratore

L’INAIL, Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, si occupa degli infortuni sul lavoro e redige le tabelle delle malattie professionali. Nel caso in cui una persona subisca un danno che porta a non poter lavorare per più di 3 giorni, il datore di lavoro deve comunicare il fatto all’INAIL.

L’ente poi paga un indennizzo per chiunque soggetto a un infortunio sul lavoro o a una malattia professionale. Tutti i lavoratori sono coperti da assicurazione professionale, anche chi lavora in casa.

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