Odio viaggiare ma sono costretto per il lavoro che faccio
Sei uno delle migliaia di pendolari che, ogni giorno, sono costretti alla trasferta per raggiungere il posto di lavoro. Se all’inizio la situazione poteva essere accettata, oggi sembra davvero pesante. E allora, cosa fare?
5) Cerca di rendere piacevole il viaggio
Che sia treno, tram, pullman o auto, un viaggio può essere reso piacevole da numerosi fattori. Ad esempio dalla buona musica, che potresti ascoltare su qualche dispositivo o direttamente sullo stereo del tuo veicolo. Anche un libro è una buona idea, sempre se ti toccherà stare seduto in autobus anziché attendere che si liberi un posto sul treno.
4) Tenta di chiedere il trasferimento
Molto spesso si pensa che il trasferimento sia un traguardo irraggiungibile. Il datore potrebbe non essere disposto a concederti un avvicinamento, ma tentar non nuoce. Sia nel pubblico che nel privato è possibile chiedere il trasferimento in presenza di alcuni requisiti: 5 anni di lavoro in sede, oppure l’assistenza ad un parente malato. Potresti far leva anche sulla tua onestà: chissà, magari ti concederà di avvicinarti verso casa.
3) Cambia lavoro
Se oltre a viaggiare anche l’ambiente lavorativo incide negativamente sul tuo umore, potresti cambiare mestiere, sempre se ciò sia possibile. E’ vero, il lavoro scarseggia ma la sfortuna non gira sempre dallo stesso verso. Prima di abbandonare puoi sempre tentare la sorte e provare a vedere se esiste qualche possibilità. Chissà, quel nuovo studio aperto vicino casa sta proprio cercando un professionista come te!
2) Gusta il meglio del viaggio
Lavori nel mondo della rappresentanza ed ogni giorno mangi centinaia di chilometri per contattare i tuoi clienti. Visiti posti differenti, anche fuori regione ma il viaggio, quasi sempre, è la parte più pesante. Eppure, con il tuo lavoro, potresti ritagliare qualche ora per visitare qualche nuovo posto, fermarti in un nuovo ristorante oppure entrare in quel museo dove hai sentito parlare di arte modera. Giusto quell’attimo che ti consente di staccare un po’ la spina.
1) Approfitta del car sharing
Viaggi in treno ed ogni giorno ti tocca stare in piedi per almeno un’ora. I vagoni sono affollati ed il prezzo del biglietto è pure aumentato. Possedere una macchina ti sembra costoso: perché non sfruttare servizi come ‘Bla bla car’ o il ‘Car sharing’? La condivisione dell’auto permette di ammortizzare le spese che potrebbero essere anche inferiori rispetto all’abbonamento del treno. Puoi metterti d’accordo con uno o più colleghi rendendo il viaggio piacevole ed in compagnia.