Come lavorare in Svizzera
In questo post ti spieghiamo come trasferirti nel paese delle banche alla ricerca di un impiego. Negli anni ’60 ci fu letteralmente un esodo verso il piccolo paese alla ricerca di lavoro in campo edilizio e sembra che ora sia nuovamente così dato che il tasso di disoccupazione del paese (3,10%) è molto più basso di quello italiano. Inoltre, se non parli inglese non è un problema perché si parla anche tedesco, francese, italiano, per non dimenticare la lingua romanza, a seconda della zona. Se per caso ci stai pensando, ecco una lista di piccoli dettagli che ti convinceranno a trasferirti definitivamente.
Caratteristiche del paese.
La moneta è il Franco Svizzero (0,960 Euro), la capitale è Berna e attualmente è il paese dell’economia per eccellenza, specializzato nel settore bancario, nella microtecnologia, nella biotecnologia e nell’industria farmaceutica. Quindi, se il tuo futuro professionale ruota attorno al mondo finanziario, le aziende locali sono ineguagliabili. Inoltre, il rispetto per l’ambiente è un valore condiviso.
Permessi di lavoro.
Come in qualsiasi paese dell’Unione Europea la ricerca di un lavoro per un periodo inferiore a 3 mesi, prorogabile a 6, non è un problema. Devi comunque considerare che sono necessarie alcune autorizzazioni a seconda delle scelte che farai.
Permesso di breve durata (L): è per gli stranieri che risiedono nel paese da 3 a 12 mesi ed è concesso solamente a coloro che pensano di lavorare in Svizzera per almeno un anno.
Primo permesso di residenza (B): per le persone con contratto di lavoro superiore a un anno.
Permesso di residenza fissa (C): ha durata illimitata, devi aver vissuto in Svizzera per almeno 5 anni.
Permesso Transfrontalieri (G): per stranieri che vivono al confine e si spostano in Svizzera quotidianamente per lavoro.
Ambiente lavorativo.
L’orario di lavoro è di circa 45 ore settimanali se parliamo di aziende, fabbriche etc. ma si avvicina spesso anche alle 50. Se hai meno di 20 anni hai 5 settimane di ferie all’anno che, poi, diventano 4. Il salario? Tranquillo, è molto più alto del salario medio italiano e si aggira sui 4000 euro ma il costo della vita è proporzionato.
I settori con più richiesta di impiego sono: finanza, immobiliare, servizi alle imprese, hotel, ristorazione, trasporti, grande distribuzione, comunicazioni, servizi pubblici e sociali.
Riguardo alle offerte, i profili più ricercati sono: ingegneri, medici e analisti finanziari.
Al contrario, ci sono meno possibilità nel settore dell’agricoltura, della caccia e pesca, nell’edilizia e nel commercio.
Riguardo al CV (da inviare sempre con lettera di presentazione) può esserti utile il modello Europass o comunque il tuo CV tradotto nella lingua della zona in cui intendi candidarti. Come avrai già immaginato è importante parlare comunque bene l’inglese. Se il tuo livello non è sufficiente, quindi, ti consigliamo almeno un corso di francese o tedesco.
Cercare lavoro.
Alcuni portali dedicati alla ricerca di impiego sono: www.studenti.ch e www.jobs.ch. Inoltre, se fai parte della Comunità Europea ti consigliamo di iscriverti all’Agenzia per l’impiego nella circoscrizione regionale di tuo interesse (ORP – Office Regional de Placement) e a Eures, una rete formata da servizi per l’impiego nell’Unione Europea che si dedica a favorire la mobilità dei lavoratori. Facilita la ricerca di un impiego, aiuta i lavoratori ad avviare una carriera all’estero e le imprese a trovare nuove risorse.