Data Scientist: chi è e cosa fa

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Le mansioni più ricercate nell’ultimo periodo dalle imprese sono collegate direttamente all’acquisizione di informazioni statistiche da trasformare in un vero e proprio indirizzo strategico. Lavoro, chi è e cosa fa un Data Scientist?

Dal dato grezzo alla struttura per l’analisi

Se state cercando lavoro e siete disponibili a imparare una professione altamente qualificata, il Data Scientist potrebbe essere il vostro futuro. Questa figura è molto apprezzata e la retribuzione prevista è piuttosto elevata, con ampi margini di carriera, proprio in relazione alla delicatezza degli incarichi.
Lavoro: chi è e cosa fa un Data Scientist? La risposta più pertinente è l’aumento e l’ottimizzazione della produttività ma le mansioni per questa professione sono davvero numerose. Per avere un’idea delle probabilità di assunzione, dovete considerare che il Politecnico di Milano ha stilato un rapporto secondo cui quasi il 50% delle imprese avrebbe al proprio interno un Data Scientist.

Formazione avanzata

Le prospettive di crescita professionale sono allettanti ma non pensate di cavarvela solo con un banale corso. Il Data Scientist è un professionista specializzato, con una laurea in discipline scientifiche. Potreste considerare l’opzione di frequentare l’università scegliendo tra le lauree più richieste e studiando:

    • Statistica
    • Fisica
    • Informatica
    • Ingegneria

È importante sottolineare che gli insegnamenti universitari potrebbero non essere sufficienti, specialmente se avete intenzione di intraprendere carriere che richiedono conoscenze approfondite di linguaggi di programmazione come Python e sistemi di analisi di ultima generazione. Con un master riuscirete ad acquisire tutte le competenze necessarie.

Elaborazione di modelli statistici

Per cogliere con largo anticipo le tendenze emergenti e scoprire nuovi sbocchi di mercato, le imprese si affidano a professionisti in grado di analizzare piccoli o grandi volumi di dati.
Ma chi è e cosa fa un Data Scientist? Bisogna distinguere i dati strutturati da quelli non strutturati. Per quanto riguarda la prima opzione, si tratta di numeri che hanno schemi ben definiti e possono essere inseriti all’interno di fogli di calcolo o database, archiviandoli per etichette, permettendo di accedervi facilmente ed estrapolare tutte le conclusioni necessarie all’indagine condotta.
I dati non strutturati, invece, non seguono schemi organizzati e potrebbero essere salvati sotto forma di documento, audio, immagini o video.
Il Data Scientist riesce a prelevare tutti questi dati e creare modelli statistici, anche con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, per fornire indicazioni attendibili alla dirigenza, affinché possa assumere decisioni consapevoli.

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