8 tipologie di colleghi da evitare

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L’ambiente lavorativo è come un ecosistema a sé, in cui convivono diverse specie umane. Sicuramente ritroverai alcuni dei tuoi colleghi in questa lista. Speriamo che tu non sia comunque tra di loro.

IL FALSO: puoi essere suo amico…o no, perché se sei come lui sicuramente andrete d’accordo. La fortuna del falso varia a seconda di chi sta sopra di lui. Se al tuo capo piace essere adulato, si troveranno bene insieme, ma c’è anche chi odia essere contornato da falsi adulatori. Meglio evitare questo tipo di persone.

L’APPROFITTATORE: …attenzione, non ha limiti…non smetterà mai di chiederti favori, cambi di turno, sostituzioni durante le sue vacanze da single, perché devie andare alla festa dell’asilo delle sue figlie o qualcosa di simile. La tua vita, con un collega così, sarà in mano alla sua prole. E poi, quando toccherebbe a lui devolverti il favore, ovviamente non può o non riesce…

L’ARRAMPICATORE: un manipolatore in piena regola, uno di quelli che ti pugnalano alle spalle. Il suo obiettivo è fare carriera in azienda. Inoltre, può anche essere un grande falso, anche se di solito i falsi non pugnalano alle spalle. L’arrampicatore sì. E poi, è sicuramente uno spione e riferirà al vostro capo qualche tuo errore o mancanza. Non c’è motivo di allearsi con lui.

IL SIMPATICONE: il giullare di turno, che non smette di raccontare barzellette e di mandare messaggi pseudo-divertenti al gruppo su Whatsapp, anche il fine settimana. E’ sicuramente uno pesante e noioso, che non smette mai di parlare. Se ti tocca andare a pranzo con lui hai tutta la nostra stima.

IL PETTEGOLO: il pettegolo, di per sé, non è una cattiva persona. E’ semplicemente un pettegolo e, ovviamente, vive di pettegolezzi. Non ha cattive intenzioni però non riesce a stare zitto. Se ti avvicini a lui per sbaglio ti racconterà tutto quello che sta succedendo introno a voi. Per favore, non raccontargli nulla o non parlargli di nessuno perché non riesce a tenerselo per sé. Inoltre, ogni notizia viene arricchita con particolari ex novo, perché sia più ‘saporita’…fai attenzione.

LA VITTIMA: è una vera vittima del lavoro e tutto ricade su di lui. Poverino. Esce dopo di tutti e la sua vita ormai è dedicata all’azienda; ha il periodo di vacanza peggiore ed il peggior turno. Non preoccuparti se non ti considera, perché si tratta di una grande fortuna. Diffonde, per natura, negatività e tristezza…quindi evitalo finché puoi.

L’INCAZZATO: parla malissimo di tutto e di tutti, del gestionale, del suo PC, del capo, del caldo che fa, dell’aria condizionata….pesantissimo! Attenzione perché il suo pessimo umore è contagioso. Se ti avvicini a lui potresti essere vittima del suo stesso problema e pensare: ‘è vero, hai ragione!’, incazzandoti a tua volta. Un consiglio: se vuoi essere felice, stai lontano da lui.

L’ASSENTEISTA: non è una persona cattiva. È anche simpatico ma non so se vale la pena di stargli vicino perché dovrai fare il lavoro per due, probabilmente. Il vago è un maestro nell’evitare il lavoro, laureato in congedo per malattia e in assenze giustificate. E sicuramente, al suo ritorno, non potrà evitare di chiedere un mese di ferie. E’ capace di chiedere 8 mesi di malattia per un’unghia incarnita, quindi regolati di conseguenza.

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