Pausa? Come ottimizzare le pause caffè dei propri dipendenti
La pausa caffè è un diritto e una necessità per i dipendenti di qualsiasi azienda, perché quei pochi minuti servono a recuperare energia e concentrazione, ma può diventare un eccessivo dispendio di tempo per l’impresa.
La pausa caffè
Alla mattina e al pomeriggio i dipendenti delle aziende hanno diritto a usufruire di una pausa caffè, ovvero di fare un’interruzione dal lavoro per poter prendere una boccata d’aria e riuscire a recuperare l’energia necessaria a proseguire con la propria attività. I datori di lavoro lamentano problemi sulla sua gestione, soprattutto perché i lavoratori la svolgono nei bar posti nelle vicinanze dell’impresa e i tempi si allungano. Si perdono minuti e poi ore.
La norma
Il lavoratore che presta la propria opera per almeno 6 ore ha diritto per legge a una pausa di almeno 10 minuti. Naturalmente la regola deve essere applicata con buon senso, tuttavia vi è sempre una disciplina aziendale circa le tempistiche, perché anche le pause hanno un prezzo. In caso il dipendente tenda a prolungare in modo eccessivo le proprie interruzioni dal lavoro, può scattare il licenziamento. I contratti collettivi nazionali danno indicazione relative alla lunghezza delle pausa.