LEGGENDE NEL MONDO DEL LAVORO: NON CASCARCI!
Conservare il parcheggio per l’auto del tuo capo, portare il caffè ai superiori, comprare un paio di calze nuove alla capoufficio che le ha rotte… Si limitano a questo le mansioni richieste agli stagisti che arrivano in azienda?
Certamente no. queste scene sono alcune delle tante leggende metropolitane che avvolgono il mondo lavorativo attuale. Naturalmente uno stagista non accederà fin da subito a tutti i processi che si compiono al lavoro, ma d’altra parte si trova lì per imparare e svolgere un lavoro e delle mansioni che vanno più in là dell’essere il/la ragazzo/a delle commissioni.
Il capo ha sempre ragione?
Non sempre. Infatti un buon capo valorizzerà le opinioni dei suoi dipendenti e rispetterà il loro punto di vista se è diverso dal suo davanti a un problema o ad una decisione. Ovviamente, l’ultima parola spetterà al superiore, ma se l’impiegato non viene coinvolto con la sua competenza e opinione personale, potrà avere poca fiducia in lui (e nell’aumento di stipendio, e della promozione neanche a parlarne).
“Quel discorso”
A proposito di aumento di stipendio, un dipendente deve richiederlo quando pensa di averne motivo; se aspetta che arrivi da solo, in questi tempi di ristrettezze, è probabile che non arrivi mai. Ecco, è meglio aspettare il momento giusto, questo sì: non chiederlo mai in piena crisi, alla soglia del lancio di un nuovo prodotto, in cassa integrazione, ecc.
“Quando io comanderò…”
Se credi che quando sarai il capo potrai fare sempre le cose come vuoi tu, ti stai sbagliando. Purtroppo anche questa è una leggenda: nel quotidiano, molte scelte in azienda saranno determinate dai clienti, dai dipendenti, dai fornitori, dalla situazione del mercato, ecc.
Nel lavoro ci sono molte leggende, meglio non continuare ad assecondarle. Ti è sembrato interessante? Iscriviti a Cliccalavoro e ricevi la nostra newsletter le allerte di lavoro.