Formazione digitale: migliorare le competenze sfruttando il voucher del Governo per le PMI

Rate this post

Investire sulla propria formazione digitale, migliorando le competenze personali o dei propri dipendenti in digital marketing, risparmiando sui costi grazie al voucher digitale che il Governo ha messo a disposizione delle PMI italiane.

Si potranno così realizzare progetti di formazione digitale che permettano, per esempio, di sperimentare l’e-commerce e verificare la risposta del mercato a un vostro prodotto o idea; oppure rinnovare un sito di e-commerce che non funziona bene; rivederne la strategia e operare sui contenuti e sui canali di comunicazione; aggiornare le competenze su temi imprescindibili come la comunicazione, il marketing e la strategia digitale.

formazione digitale

Inoltre sarà possibile usufruire di corsi di formazione digitale per imparare a scrivere contenuti ottimizzati per il web, per l’e-commerce, per le newsletter; imparare a far bene il social media marketing, gestendo in modo professionale Facebook, Instagram, Linkedin, Twitter; imparare le basi del SEO e del posizionamento sui motori di ricerca; imparare a far bene campagne di advertising digitale su Google AdWords, Facebook Adv, Linkedin Premium.

Formazione digitale grazie al voucher per le Pmi

Il voucher per la digitalizzazione delle Pmi è una misura agevolativa per le micro, piccole e medie imprese che prevede un contributo, tramite concessione di un contributo, di importo non superiore a 10mila euro – per un massimo del 50% del totale delle spese ammissibili – per realizzare interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Il voucher per la formazione digitale – che deve essere prenotato prima di effettuare gli acquisti – è utilizzabile per l’acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentano di migliorare l’efficienza aziendale; di modernizzare l’organizzazione del lavoro utilizzando strumenti tecnologici e forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro; sviluppare soluzioni di e-commerce; fruire della connettività a banda larga e ultralarga o del collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Come funziona il voucher di formazione digitale

Le domande per poter ottenere il voucher potranno essere presentate dalle imprese esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile online a partire dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17 del 9 febbraio 2018 – si consiglia di leggere la documentazione relativa.

La procedura informatica sarà però già accessibile dal 15 gennaio 2018 e permetterà di compilare la domanda. Per l’accesso è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi e di una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva e la sua registrazione nel Registro delle imprese.

La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è un dispositivo – una smart card o una chiavetta USB – che contiene un certificato digitale di autenticazione personale che consente l’identificazione certa dell’utente e permette di consultare i dati personali resi disponibili dalle pubbliche amministrazioni.

La CNS è rilasciata dalle Camere di Commercio e consente di firmare digitalmente documenti informatici e di accedere in rete ai servizi della Pubblica Amministrazione; per richiederla sarà necessario recarsi presso la propria Camera di Commercio ed effettuare la richiesta.

Quali sono i requisiti per usufruire del voucher digitale

Il voucher digitale può essere concesso a micro, piccole e medie imprese (mPMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, che risultano possedere, alla data della presentazione della domanda, i requisiti previsti all’art. 5 del decreto 23 settembre 2014. possono beneficiare del voucher le imprese operanti in tutti i settori di attività economica a eccezione di quelli esclusi dall’articolo 1 del regolamento (UE) n. 1407/2013, quali il settore della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e acquacoltura.

In particolare devono essere soddisfatti i seguenti criteri:

  • microimpresa – meno di 10 unità lavorative anno (ULA), meno di 2 milioni di euro di fatturato annuo o meno di 2 milioni di totale di bilancio
  • piccola impresa – meno di 50unità lavorative anno (ULA), meno di 10 milioni di euro di fatturato annuo o meno di 10 milioni di totale di bilancio
  • media impresa – meno di 250 unità lavorative anno (ULA), meno di 50 milioni di euro di fatturato annuo o meno di 43 milioni di totale di bilancio

Quali sono le spese ammissibili

Come stabilito dall’articolo 2 del decreto 23 settembre 2014, le spese ammissibili devono essere riferite all’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il raggiungimento delle seguenti finalità:

  1. miglioramento dell’efficienza aziendale
  2. modernizzazione dell’organizzazione del lavoro
  3. sviluppo di soluzioni di e-commerce
  4. connettività a banda larga e ultralarga
  5. collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
  6. formazione qualificata nel campo ICT del personale

Saranno quindi ammesse spese per l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica; le spese di attivazione del servizio per la connettività sostenute una tantum (con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga); le spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare; le spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione digitale qualificata (a favore di titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria).

Le agevolazioni previste dal decreto 23 settembre 2014, in base a quanto stabilisce l’articolo 3, comma 4, dello stesso, non sono cumulabili con altri contributi pubblici concessi a valere sugli stessi costi ammessi. Ricordatevi però che le domande possono essere presentate solo fino al 9 febbraio 2018… non perdete questa importante occasione di aggiornamento e di formazione digitale.

Rate this post