A Consonno il Campionato Mondiale di Nascondino
Il Campionato Mondiale di Nascondino si è tenuto quest’anno a Consonno. Ben 400 partecipanti, divisi in 80 squadre da 5 membri, hanno trasformato il paese “fantasma” in provincia di Lecco nella capitale del gioco più antico del mondo.
Il Campionato Mondiale di Nascondino in un paese “fantasma”
Quale posto migliore di un paese “fantasma” per ospitare il Campionato Mondiale di Nascondino? Ironia della sorte, stavolta è andata proprio così a Consonno. Nella cittadina in provincia di Lecco, lo scorso settembre si sono ritrovate centinaia di persone provenienti da ogni parte del globo per partecipare a uno dei giochi più antichi e amati del mondo da grandi e bambini. Consonno è una frazione del Comune di Olginate e ha una storia davvero affascinante. Oggi il paesino è abbandonato, ma negli anni Sessanta brillava di luce propria, tanto da guadagnarsi l’appellativo di”Las Vegas lombarda” per la sua vitalità. Il Conte Mario Bagno fece edificare proprio qui un minareto, luoghi di svago, alcuni hotel e persino una pagoda cinese. Quasi un sogno ad occhi aperti a cui purtroppo mise fine una frana, trasformandolo in una ghost town.
Sfida tra 80 squadre nella “Las vegas lombarda”
Il Campionato Mondiale di Nascondino è stato ideato diversi anni fa da CTRL Magazine, un’originale rivista bergamasca. Quest’anno è giunto all’ottava edizione e si è tenuto dall’8 al 10 settembre nella suggestiva cornice dei ruderi dell’ex parco divertimenti di Consonno. Ha visto sfidarsi ben 80 squadre costituite da 5 persone con l’obiettivo di aggiudicarsi il premio finale, la Foglia di Fico d’Oro. Il successo è stato sancito dalla presenza di 400 partecipanti, che hanno pagato una quota di 125 euro a gruppo per gareggiare durante i 3 giorni. Ogni squadra ha preso parte a 4 manches ed è stata identificata da una divisa colorata pensata per l’occasione.
La Foglia di Fico d’Oro premia il lavoro di squadra
Nel Campionato Mondiale di Nascondino 2017 le regole sono state ferree. Ogni giocatore ha gareggiato in gruppo e ha avuto 60 secondi di tempo per nascondersi, mentre l’avversario ha cercato di scoprire dove. Entro 5 minuti ha dovuto abbandonare il rifugio per toccare la tana, identificata da un materasso. Il primo a liberarsi ha totalizzato 20 punti, il secondo 19 e così via. Invece, chi non è uscito dal nascondiglio al suono della sirena, è stato scoperto oppure ha barato, non ha guadagnato nessun punto. I punteggi realizzati dai singoli giocatori sono stati sommati per avere il totale del team. Al primo classificato è andata l’ambita Foglia di Fico, un’altra prova di quanto sia importante lavorare in squadra per vincere, sia nel gioco che nel lavoro.