Come chiedere l’esenzione annuale per il Canone Rai

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Per chi non ne fosse al corrente, è possibile chiedere l’esenzione del Canone Rai se non si dispone di un televisore in casa: basterà inviare all’Agenzia delle Entrate una comunicazione scritta rispettando però limiti temporali ben precisi.

La dichiarazione di non detenzione avrà valore soltanto per l’anno di riferimento e, se le cose non cambiano, ovvero se continuerete a non possedere un televisore, dovrete ripresentare ogni anno la richiesta; in caso contrario scatterà nuovamente la presunzione di detenzione e vi sarà addebitato il Canone Rai nella bolletta elettrica.

canone rai

Come effettuare la richiesta di esenzione per il Canone Rai

Esistono due date fondamentali di scadenza per la presentazione della richiesta di esenzione del Canone Rai: la prima riguarda l’esenzione per l’intero anno e deve essere presentata entro il 31 dicembre dell’anno precedente. In realtà l’intervallo di presentazione della richiesta ha un finestra che va dal 1° luglio dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno di riferimento.

Tuttavia, poiché la prima rata per il Canone Rai del 2018 è scattata a partire dal mese di gennaio, per evitare il primo addebito e dover poi richiedere il rimborso, sarebbe stato preferibile presentare la dichiarazione sostitutiva in via telematica entro la fine di dicembre.

Ovviamente, dicembre, tra regali natalizi e tasse in scadenza come la Tari, rende difficile fare fronte a tutte le spese. Piuttosto però che pagare una tassa di possesso del televisore non dovuta è meglio attivarsi in questi ultimi giorni e poi richiedere il rimborso per il primo mese.

Dovrete visitare il sito dell’Agenzia delle Entrate e scaricare, compilare e inoltrare il modello di Dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell’apparecchio televisivo entro e non oltre il 31 gennaio.

Nel caso non facciate in tempo, potete sempre risparmiare la metà del Canone Rai facendo la richiesta di esonero per il secondo semestre: avrete tempo dal 1 febbraio fino al 30 giugno di quest’anno.

Come evitare l’addebito automatico del Canone Rai in bolletta

Se non disponete di un apparecchio televisivo dovete segnalarlo all’Agenzia dell’Entrate per ottenere l’esenzione del Canone Rai. Infatti la tassa viene caricata in automatico sulla bolletta della luce, in ogni luogo si abbia la residenza anagrafica e sia presente un’utenza elettrica.

In assenza di dichiarazioni, l’Agenzia dà per scontato che abbiate un televisore in casa, quindi vi richiede il pagamento della tassa in 10 rate mensili. Inoltrando, invece, il modello di dichiarazione sostitutiva potete segnalare che in nessuna delle abitazioni in cui avete intestata un’utenza è presente un apparecchio televisivo.

Se avete ereditato un immobile appartenente a una persona deceduta nel frattempo, fatelo lo stesso o vi ritroverete il canone sulla bolletta, anche se intestata al defunto, perché il Fisco considera che il televisore sia ancora presente.

Come segnalare all’Agenzia delle Entrate che non avete televisori in casa

Vi consigliamo di inviare la richiesta di esenzione del Canone Rai presentando una dichiarazione sostitutiva all’Agenzia delle Entrate in forma telematica. Utilizzate l’applicazione disponibile sul sito dell’ente (credenziali Entratel o Fisconline), rivolgetevi a un Caf oppure a un professionista abilitato per fare la segnalazione via PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

Ricordate che la dichiarazione sostitutiva per l’esenzione del Canone Rai dura solo un anno, poi dovrete compilarla e inviarla di nuovo.

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