Andare al lavoro in Treno: quanto si risparmia?

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In un periodo di crisi è ancora più importante trovare il modo di risparmiare denaro. Perché non iniziare dal viaggio per andare in ufficio? Recarsi al lavoro in treno permette di spendere meno e in questo articolo ti spieghiamo quanto.

andare al lavoro in treno

Il treno

Viaggiare sui binari è veloce, comodo e sicuro. Questi elementi rendono il convoglio ferroviario l’ideale per i propri trasferimenti, anche per andare al lavoro. Naturalmente dipende dalla distanza e dalla disponibilità del mezzo di trasporto, tuttavia a fronte della scelta tra i diversi veicoli, il treno rappresenta la via più ecologica, ma oltre a far risparmiare emissioni inquinanti nell’ambiente, permette ai viaggiatori di spendere meno, soprattutto se sono pendolari.

Perché scegliere la ferrovia

Le ragioni per prediligere il treno come mezzo di spostamento sono davvero molte. Innanzitutto si viaggia più sicuri, non ci si deve occupare del traffico e si può fare ciò che si desidera: riposare, leggere o lavorare. A bordo si possono conoscere altre persone e socializzare, così da trascorrere il tempo in modo piacevole. Non si deve cercare parcheggio alla destinazione e si arriva rapidamente in ufficio. Queste motivazioni invogliano sicuramente a salire sul treno, ma c’è di più.

I costi dell’automobile

La lunga distanza per raggiungere l’ufficio comporta dei costi, che ridimensionano inevitabilmente lo stipendio mensile. Utilizzare l’automobile comporta varie spese: l’usura, il carburante, l’autostrada e il parcheggio. Spesso i posti auto sono a pagamento e questo balzello si aggiunge ai costi di impiego della vettura, senza contare naturalmente il tempo necessario per il viaggio, che può arrivare a essere almeno del 30% in più rispetto al treno.

I vantaggi del treno

Se si paragona la ferrovia alle vie stradale e aerea, il treno vince su tutta la linea. Arriva in centro città e non in periferia; si sale a bordo e si parte, senza doversi presentare con anticipo come accade in aeroporto; si può lavorare a bordo e usare il telefono mobile; non ci si deve preoccupare di nebbia e pioggia, del traffico e della velocità. Questi elementi hanno un valore economico, perché evitano rischi e perdite di tempo, ma il prezzo è sicuramente il fattore determinante.

Il risparmio con il treno

Il calcolo economico del denaro risparmiato con l’utilizzo del treno si basa su diversi elementi, tra cui la distanza da percorrere. Tuttavia si può fare una considerazione. Il biglietto singolo di andata e ritorno su una tratta di 100 chilometri si aggira sui 16 euro. Un pendolare fa l’abbonamento e quindi paga ancora meno. Con l’automobile, tra usura, benzina, autostrada e parcheggio si spendono circa 60 euro. Mediamente il risparmio con il treno è compreso tra il 60 e il 70% rispetto all’auto.

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